Ricetta antispreco
Sarebbe un contorno, ma dal punto di vista nutrizionale può essere tranquillamente un piatto unico: per questo motivo la vegan ciaudedda è la protagonista unica ed indiscussa della mia #schisciaregionale per la Basilicata.
Ne ho fatta una versione 100% vegetale, che differisce di molto poco dall’originale, ed ho ottimizzato al massimo l’uso degli ingredienti creando un brodo con gli scarti…mi sento una pro per questo!
La ciaudedda è super versatile perché può essere fatta asciutta o in brodo, gustata calda o fredda, appena fatta o il giorno dopo. L’importante è gustarla con un paio (o anche 20…) di fette di pane tostate.
Sei curioso/a di sapere in cosa differisce dalla versione tradizionale? Per scoprirlo devi passare da @miss.schiscia
❄️Conservazione -> Si conserva in frigorifero per qualche giorno, ma anche in freezer per averne una scorta sempre pronta!❄️
Trovi il video tutorial di questa ricetta su Instagram oppure su Youtube.
INGREDIENti x2 o 3 persone (come Piatto Unico)
1 piccola cipolla rossa
2 o 3 patate
2 o 3 carciofi
300 g di fave sgranate
1 cucchiaino di miso o 1 cucchiaio di salsa di soia
1 tazzina di vino bianco
Q.b. olio evo
Q.b. sale e pepe
1 cucchiaino di prezzemolo fresco tritato
1 cucchiaino di origano
Q.b. pane casereccio a fette e tostato.
PROCEDIMENTO
1. Sbuccia ed affetta finemente la cipolla, pela e taglia a cubetti di 2 o 3 cm le patate, monda e taglia in spicchi i carciofi, sgrana le fave se non lo sono già.
2. Prepara un brodo veloce con gli scarti: in un pentolino metti 500 ml di acqua, aggiungi gli scarti di cipolla, patate, carciofi e fave, il miso e porta a bollore. Lascia sobbollire per 15 minuti per far insaporire.
3. In una casseruola, soffriggi dolcemente la cipolla con 2 o 3 cucchiai di olio evo, fino a che è morbida e trasparente.
4. Aggiungi quindi le patate ed i carciofi e lasciali insaporire per un minuto a fiamma alta.
5. Sfuma con del vino bianco e quando tutto l’alcol è evaporato, aggiungi il brodo filtrandolo. Per avere una consistenza finale non troppo brodosa, io ne ho aggiunto quasi fino alla superficie delle verdure, senza coprirle, ma tu puoi aggiungerne anche di più.
6. Copri con il coperchio e lascia cuocere per circa 15 minuti, o fino a che le patate ed i carciofi saranno cotti.
7. Aggiungi infine le fave, copri nuovamente e lascia cuocere per altri 6 o 7 minuti circa.
8. Se alla fine della cottura dovesse esserci troppo brodo per i tuoi gusti, puoi togliere il coperchio, alzare la fiamma e lasciar evaporare il liquido per qualche istante.
9. Assaggia e regola di sale, poi servi la ciaudedda rifinendola con pepe, un filo di olio evo e, a piacere, prezzemolo ed origano.
10. Se preferisci, puoi mangiare la ciaudedda il giorno dopo, quando sarà ancora più saporita, ed anche fredda.
11. Accompagnala sempre con delle fette di pane tostato.

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