Riso al Salto

Riso Al Salto

Ricetta antispreco, passo passo

Il riso al salto Lombardo secondo me è la #schisciaregionale perfetta, perché non c’è miglior schiscia di quella fatta con gli avanzi!

Quella del riso al salto sembra una preparazione semplice, e in effetti lo è, ma ha bisogno di qualche accortezza: prima di farlo seguendo tutti i passaggi precisi, infatti, mi era sempre venuto una cosa mezza, magari un po’ rotto e poco croccante.

Per questo motivo nella mia ricetta ho spiegato il procedimento in maniera dettagliata, che a farlo la prima volta ti sembrerà una roba ingegneristica ma che poi, una volta capita la solfa, diventa un must per quando sei in cerca di qualcosa di semplice.

Se ne prepari una giusta dose e con i giusti ingredienti (nella ricetta ho indicato un esempio), il riso al salto può bastare per un pasto completo, altrimenti può fare la parte del pane, accompagnando magari un’insalatona.

Chissà invece Marcella come avrà composto la sua schiscia con riso al salto? Puoi passare a vederla da lei: @miss.schiscia

❄️Conservazione -> Conserva il riso al salto al massimo per 12h giorno in frigorifero (lo prepari la sera per il pranzo al sacco del giorno dopo). Se ti piace molto e vuoi farne una scorta, invece, puoi conservare dei dischi di risotto avanzato in freezer, sempre pronti per essere fritti in padella.❄️

RisoAlSalto

INGREDIENTI

Risotto avanzato dai giorni precedenti *

Q.b. olio d’oliva o burro vegetale

1 pizzico di curcuma (facoltativo)

*Per farne un pasto completo ti consiglio di utilizzare un risotto con verdure e legumi come questo: RISOTTO AL TOPINAMBUR & LUPINI

PROCEDIMENTO

1. Se sei alle prime armi con questa preparazione, ti consiglio di fare poco riso per volta (magari una porzione), così è più facile.

2. Dai una mescolata veloce al risotto tenuto da parte. Se vuoi renderlo giallo come il tradizionale risotto alla milanese, puoi aggiungere in questa fase una puntina di curcuma.

3. Scalda una padella ampia ed antiaderente con dentro un paio di cucchiai di olio, poi adagia il riso al suo interno e modellalo con un cucchiaio per farne un disco: più il disco sarà sottile e più il riso verrà croccante, quindi puoi scegliere tu il risultato da ottenere. 

4. Ogni tanto, solo per i primi istanti, cerca di smuovere il disco con una paletta, in modo che non si attacchi sul fondo. Una volta che sei sicuro/a che abbia cominciato a fare un po’ di crosticina, scongiurando il pericolo di attaccarsi, puoi lasciarlo fermo.

5. Lascia cuocere pazientemente a fiamma medio/bassa, fino a che vedrai che i bordi del disco hanno cominciato a dorarsi. A questo punto sicuramente anche la superficie sotto si sarà dorata.

6. Ungi leggermente un piatto ed usalo per ribaltare il riso, come faresti con una frittata.

7. Adagia nuovamente nella padella, con delicatezza, il disco di riso ribaltato.

8. Se il disco si è leggermente rotto durante il ribaltamento, ricompattalo semplicemente.

9. Lascia che il riso si dori sul secondo lato per almeno 5 minuti, o fino a che vedi che è perfettamente compatto.

10. Servi il riso subito per mangiarlo da caldo, oppure taglialo a spicchi e mangialo una volta raffreddato.

RisoAlSalto

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